SUCCESSIONI EREDITARIE
La successione consente il trasferimento agli eredi dei beni e dei diritti del defunto.
La dichiarazione di successione consiste in una serie di adempimenti che il contribuente deve eseguire entro un anno dal decesso.
Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione il coniuge o i parenti in linea retta se la successione non comprende beni immobili e diritti reali immobiliari e il valore globale dell’asse ereditario lordo è inferiore ai 100.000 euro.
La successione consente il trasferimento agli eredi dei beni e dei diritti del defunto.
La dichiarazione di successione consiste in una serie di adempimenti che il contribuente deve eseguire entro un anno dal decesso.
Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione il coniuge o i parenti in linea retta se la successione non comprende beni immobili e diritti reali immobiliari e il valore globale dell’asse ereditario lordo è inferiore ai 100.000 euro.
Imposta di SUCCESSIONE
Le aliquote dell’imposta sulle successioni sono tanto più basse quanto più stretto era il legame di parentela tra il defunto e i suoi eredi.
Per i coniugi e i parenti in linea retta l’aliquota è del 4%.
Per gli altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta ed affini in linea collaterale fino al terzo grado l’aliquota è del 6%.
Per gli altri soggetti l’aliquota e dell’8%.
Sono previste esenzioni dall’imposta per alcune categorie di eredi.
1.000.000 € è la quota esente da imposta per il coniuge e gli eredi in linea retta
100.000 € è la fascia di esenzione per fratelli e sorelle del defunto
1.500.000 € è la quota esente per gli eredi che siano portatori di handicap grave; questa esenzione non è cumulabile con quelle sopra elencate.
Imposte IPOTECARIA E CATASTALE
Queste imposte colpiscono i soli beni immobili. L’aliquota dell’imposta ipotecaria è pari al 2% del valore degli immobili mentre l’aliquota dell’imposta catastale è pari all’1%. L’importo minimo dovuto per ciascuna delle due imposte è di 200€.
Elenco documenti per pratica di successione
- Certificato di morte del De Cuius, o autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
- Certificato di ultima residenza o autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dall’erede che presenta la dichiarazione in cui sono indicate gli estremi dell’atto di morte, gli eredi, il tipo di Successione (legittima o testamentaria) ed il regime patrimoniale dei coniugi (ove ricorra il caso) o autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
- Visure catastali dei beni immobili, ora non più obbligatorie dopo quanto stabilito dalla risoluzione n. 11/E dell’agenzia delle Entrate, datata 13 febbraio 2013.
- Copia del testamento autenticata dal notaio (in caso di Successione testamentaria) eventuale atto di rinuncia all’eredità (art.519 C.C.).
- Prospetto dell’autoliquidazione delle imposte ipotecaria, catastale.
- Ricevuta di pagamento delle imposte di cui al punto precedente (mod. F23).
- Certificato di destinazione urbanistica, quando in Successione cadono terreni o autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000
- Dichiarazione dell’Istituto di Credito per conti correnti bancari se esistenti nell’asse ereditario.
- Copia del contratto di mutuo e mod. 237 per inserire i mutui tra le passività, se esistenti nell’asse ereditario.
- Ricevuta spese funerarie.
- Se è dovuta, imposta di successione.