PERIZIA SEMPLICE, ASSEVERATA E GIURATA
Perizia semplice, giurata e asseverata: differenze e utilizzi
La PERIZIA SEMPLICE è, tra tutte, il termine che crea meno incomprensione. È un documento contenente la relazione scritta e firmata da un professionista abilitato in tale preciso settore.
La perizia semplice è elaborata in base a informazioni pervenute tramite ispezioni e sopralluoghi da lui stesso compiute. Il termine semplice si riferisce alla non necessità di asseverazioni sul contenuto del testo redatto. Il professionista abilitato non è infatti responsabile della veridicità del risultato delle ricerche fornite dal committente.
La PERIZIA ASSEVERATA, al contrario della semplice, deve necessariamente avere la certificazione da parte del professionista incaricato a redigerla. Il tecnico abilitato dunque, in questo caso, si assume la responsabilità di veridicità e correttezza delle informazioni raccolte. In altre parole, i dati redatti devono essere necessariamente corrispondenti al vero.
Il ruolo del tecnico non è solo quello della mera raccolta di dati o redazione del testo ma anche di professionalità e correttezza nell’eseguire il suo compito.
Ciò viene attestato tramite dichiarazione ufficiale da presentare nella perizia stessa. La certezza del contenuto viene attestata “sotto la propria personale responsabilità”. In caso di eventuale falso materiale o ideologico i danni cadono nel penale a carico del professionista abilitato.
Che cos’è la perizia giurata
La PERIZIA GIURATA contiene gli stessi dati presenti nella perizia asseverata, compresa la dichiarazione di certificazione di veridicità del documento redatto. La differenza è che il tecnico abilitato deve firmare la relazione davanti a un pubblico ufficiale, o un notaio o un cancelliere del tribunale. Tale azione è sotto giuramento tramite la formula “aver bene e fedelmente adempito all’incarico affidatogli al solo scopo di far conoscere la verità”. Ciò è regolamentato dall’art 5 del RD n. 1366/22 se davanti al notaio e dal art 1 comma 1 punto 4 del RD 1666/37 se davanti a un cancelliere.