CHI SIAMO
STUDIO DI ARCHITETTURA DA COSTA MARITAN è un idea che cresce dal confronto culturale universitario e lavorativo avvenuto durante la frequentazione dei corsi nella Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e l‘esperienza lavorativa pluridecennale maturata sul “campo”.
La ricerca condotta in questi anni ha le sue radici nell’ambito scientifico tecnico architettonico che si riferisce, da un lato al complesso di tecniche e di catene operative che consentono la realizzazione dello spazio costruito, dall’altro all’insieme di esperienze e di riflessioni che dalla prassi costruttiva sono scaturiti e che su questa, a loro volta, hanno esercitano una profonda influenza.
Oggi, in uno scenario caratterizzato dall’elevata complessità tecnologica e da una spiccata frammentazione delle competenze, il riferimento alla struttura produttiva nel suo insieme, dal progetto fino alla gestione del prodotto finito e collaudato, costituisce il punto di partenza per un costruire che non si voglia precludere la possibilità di ricercare e di utilizzare le risorse più adeguate rispetto agli obiettivi da raggiungere.
Oltre al progetto dell’oggetto e delle sue singole parti occorre oggi preoccuparsi del progetto dell’intero processo di costruzione.
Un vero e proprio progetto della struttura gestionale e organizzativa che presiede l’intero processo di progettazione-costruzione dell’edificio.
Questo tipo di organizzazione consente di mantenere il progettista, o meglio il gruppo di progettazione, come principale agente del committente, che pur rimanendo il coordinatore del gruppo progettuale, è affiancato da un gruppo di esperti in grado di offrirgli un’imparziale assistenza al processo progettuale e diventando la figura centrale dell’intero processo.
Professionisti desiderosi di costruire una struttura innovativa e completa che abbracci tutti i settori dell’edilizia e del ramo immobiliare.
Il progetto viene attentamente analizzato e studiato in ogni sua parte: lo studio di fattibilità, il piano economico finanziario dell’intero progetto e il progetto tecnico sono il primo passo del lavoro; una volta approntato il progetto definitivo dell’opera si passa subito al progetto esecutivo che comprende un accurato computo metrico estimativo.
In seguito avviene l’individuazione e la selezione delle migliori imprese per la realizzazione.
La gestione della commessa in fase di realizzazione è seguita dai nostri tecnici che forniscono assistenza e consulenza fino al completamento del lavoro.
PROGETTARE
“Guardare oltre, elaborare un idea che sia protesa verso un obbiettivo futuro”
DARE VITA
Il servizio offerto consiste nel “dare vita” alla vostra idea progettuale, anche semplicemente schizzata o descritta, e con pochi altri dati necessari alla progettazione svilupperemo, “con voi” i particolari per la redazione del progetto.
Scopo del servizio è di realizzare lo sviluppo tecnico, la rappresentazione grafica e la simulazione tridimensionale di un manufatto edile riconoscendone le componenti costruttive e le relative soluzioni tecnologiche di realizzazione.
Il progetto viene attentamente analizzato e studiato in ogni sua parte:
“Tanto maggiore è la complessità di un’opera di ingegno, tanto più grande dovrà essere lo sforzo per comunicare i contenuti del progetto”.
Il progetto, o la ristrutturazione, di un’opera è un insieme complesso di attività correlate tra loro che occorre risolvere con metodologie adeguate.
“Non esiste un progetto perfetto in assoluto ma il progetto che meglio si adatta alle caratteristiche di un determinato luogo geografico, all’interno di uno specifico contesto culturale, economico e tecnologico”.
UN BUON PROGETTO
Un buon progetto nasce dalla sinergia di un bravo architetto con un buon committente: in architettura esiste una distanza notevole tra desiderio e soddisfacimento dello stesso e questa distanza e’ occupata dal progetto, ovvero dal percorso che esso organizza.
Il progetto inizia dalla conoscenza dei luoghi, il rilievo, la raccolta dei dati sullo stato di fatto; l’indagine conoscitiva dei luoghi, eseguita con misurazioni accurate e documentazione fotografica; le caratteristiche degli impianti (riscaldamento, illuminazione etc.); i punti di erogazione delle forniture (acqua, energia elettrica, gas etc.); l’esposizione solare; la ricognizione delle strutture portanti; le caratteristiche ambientali, le fonti di inquinamento magnetico, la rumorosità ambientale; ed altri aspetti minori ma indispensabili per il corretto sviluppo delle fasi successive.
Il rilievo si può considerare la “cartella clinica” dell’unità immobiliare, l’ ante operam.
KNOW HOW
Successivamente si procederà alla stesura del progetto di massima (Know how), una fase interattiva, ovvero un meta-progetto, che richiede una vera e propria sinergia tra committente ed architetto. Si stabiliranno i primi punti cardine, ad esempio, nel caso si trattasse di un appartamento:
Particolari abitudini abitative e stile di vita;
Componenti del nucleo familiare;
Budget e pianificazione dei costi;
Orientamento culturale ed estetico.
Il progetto di massima è paragonabile ad una sorta di spillatura che precede la cucitura dell’abito. In questa fase interpretativa il team di progettazione scandaglia le alternative possibili, elabora una serie di spunti che serviranno a fare una scelta definitiva. Non esiste un progetto che abbia un valore assoluto, ma occorre perseguire, con costanza ed impegno, il massimo della organicità tra la committenza, il contesto socio-ambientale, le tecnologie a disposizione, l’ottimizzazione costo-benefici.
PREMESSE ESSENZIALI PER UN BUON PROGETTO DI ARCHITETTURA:
Un buon progetto nasce dalla conoscenza di ciò che è possibile realizzare, quanto costerà realizzarlo e quali saranno i limiti entro i quali operare. Non esiste un progetto perfetto in assoluto ma il progetto che meglio rappresenta le peculiari occorenze di un particolare committente, in un determinato luogo geograficco, all’interno di un contesto culturale e tecnologico.
Rispetto ambientale Materiali atossici ed eco-sostenibili;
Gestione energetica intelligente Innovazione tecnologica;
Armonizzazione spazio / forma / luce / colore;
Riduzione delle barriere architettoniche;
Protezione dai fenomeni elettromagnetici;
Ottimizzazione costo / beneficio.
Una volta elaborate, metabolizzate, distillate le idee più interessanti e congruenti della fase cosiddetta del “knowhow”, l’architetto procede alla stesura del vero e proprio progetto definitivo che si può sommariamente dividere in tre operazioni :
Progetto d’insieme: (planimetrie in varie scale, sezioni, prospetti, prospettive e/o “rendering in 3D”.
Documentazioni economico -contrattuali: (computo metrico estimativo, capitolato dei lavori, contratto di appalto),
Progetto particolareggiato: (particolari esecutivi; planimetrie dettagliate delle strutture, degli impianti tecnologici, dell’arredamento, dei controsoffitti dell’illuminazione).
La stesura dei documenti grafici di progetto contenenti tutte le informazioni necessarie all’esecutore per portare a termine l’opera nella sua interezza.
ARCHITETTO FABIO MARILIO MARITAN
Nato a Milano nel 1976, si laurea nella città natale presso la Facoltà di Architettura nel 2008 e nell’anno successivo consegue l’abilitazione allo svolgimento della professione.
Segue un periodo di approfondimento delle tematiche maggiormente legati agli aspetti eco-sostenibili e di risparmio energetico, grazie alla partecipazione a numerosi corsi di specializzazione che completano la formazione universitaria e consentono l’ottenimento di specifiche abilitazioni necessarie per affrontare il mondo delle costruzioni.
Durante il periodo universitario comincia a “lavorare sul campo” presso uno studio d’architettura di zona occupandosi delle commesse a partire dalla progettazione alla realizzazione , imparando la gestione dell’intero processo edilizio. Subito dopo la laurea, grazie alle esperienze maturate sia in ambito universitario che lavorativo, inizia il cammino proprio cammino professionale presso nuove realtà, si trasferisce a prima a Genova e successivamente a Milano, impiegato in studi di ingegneria integrata, specializzati in diversi ambiti del processo edilizio, dell’interior ed esterior design, prevenzione incendi, settore navale, gli permettono di approfondire le capacità necessarie offrire alla clientela supporto professionale con diversi livelli di competenza, volti ad una consulenza globale nel campo del costruire.
L’esperienza maturata sotto il profilo tecnico ed amministrativo si esprimono in forme architettoniche che vengono declinate nel campo della nuova costruzione e del recupero del patrimonio edilizio esistente, cercando di calare la progettazione nel contesto specifico del caso, ma soprattutto mirando a dare risposta alle esigenze espresse dal cliente.
Alla progettazione della singola villa per una clientela privata, si affianca la realizzazione di complessi edilizi più complessi, misurandosi con la tecnica e la normativa, in risposta anche a situazioni di più alta sensibilità architettonica quali gli immobili sottoposti a vincolo ambientale, monumentale o archeologico, per sviluppare una attenzione al recupero filologico o all’inserimento di linguaggi contemporanei in contesti storici.
Tornato in provincia si associa e fonda con il compagno di studi Diego Da Costa lo studio tecnico Da Costa Maritan.
GEOMETRA DIEGO DA COSTA
Diego Da Costa nato a Gallarate (VA) l’8marzo1976, consegue il diploma di Geometra presso ITCGCA “Dalla Chiesa” di Sesto Calende (VA) nel 1995.
Inizia un quadriennio di esperienza lavorativa prima cantieristica di manovalanza diretta poi d’ufficio come tecnico/commerciale presso la Ditta Ettore Galliani srl di Milano detentrice di brevetto internazionale per impianto elettrostatico deterrente volatili, operando nel campo del completamento finale di recupero patrimonio artistico/storico/culturale.
Aspirando alla libera professione, inizia nel 2001 attività in proprio con sede a Mercallo (VA) prima come disegnatore architettonico e poi, a decorrere dal 2003 conseguendo l’abilitazione alla libera professione e quella al ruolo di Coordinatore Sicurezza
Inizia la propria esperienza professionale in campo progettuale, cantieristico e catastale, sempre con sguardo attento all’aggiornamento professionale obbligatorio e facoltativo soprattutto nel campo della conoscenza dei materiali, prodromica ad effettuare scelte progettuali volte all’ottimizzazione energetica degli interventi affidatigli.
In campo catastale conta diverse centinaia di pratiche ed istanze portate a termine in diverse provincie. Nel campo dei lavori pubblici conta di una ventina di incarichi affidatigli da diverse Amministrazioni Comunali, riferiti a rilievi ed aggiornamenti catastali nonché alla gestione della sicurezza di cantiere.
Con il proprio compagno di studi Fabio Marilio Maritan, gestisce da diversi lustri e con profitto lo studio tecnico Da Costa Maritan di Mercallo
I nostri principi
Una delle definizioni più antiche di “architettura”risale a Marco Vitruvio Pollione, secondo il quale l’architettura è un insieme di tre fattori o meglio tre categorie:
firmitas (solidità);
utilitas (funzione, destinazione d’uso);
venustas (bellezza).
In altre parole nell’architettura si devono ritrovare qualità:
strutturali;
funzionali;
estetiche;
Senza stabilità l’architettura è pericolosa ed effimera; senza utilità l’architettura fine a sé stessa è semplicemente una scultura in larga scala; senza bellezza si parla solo di edilizia.
L’architettura si configura quindi come un’arte spaziale, capace di modellare le superfici ed i volumi con gli stessi criteri di percezione e comunicazione visiva dei pittori e degli scultori, che non si riduce alla sola componente visiva, ma che è anche legata alle sensazioni che vivere uno spazio (oltre che vederlo) riesce a trasmettere.
Importanza del sito
L’architettura comporta la costruzione del contesto, non è un oggetto isolato ma un’entità che, per sua natura, si radica a un luogo che è sempre unico. Per questo il territorio è parte integrante del progetto e mai elemento accessorio. In questa accezione si può dire che l’architettura è quella disciplina che piuttosto che costruire in un contesto, costruisce quel contesto.
Luce
La luce è ciò che genera lo spazio. Mette in risalto, dona ritmo, scandisce gli spazi e porta equilibrio nella struttura: senza di essa non può esserci percezione né dello spazio, né dell’architettura. La luce è l’elemento che completa il progetto architettonico, pertanto è necessario il suo studio in fase di progettazione per determinare che caratteristiche dovrà assumere per diventare l’elemento fondamentale per la comprensione e la fruibilità dell’opera costruita.
Geometria, simmetria, ordine
preferenza per le forme geometriche semplici, combinate per ottenere un preciso ordine.
Materiali naturali
I materiali naturali sono caratterizzati da maggiore resistenza e durabilità, e da una grande duttilità, ossia la capacità di modificare, nello spazio e nel tempo, il loro aspetto, la loro struttura e quindi anche la loro immagine.